Guido Boffi e la moglie Lucia Boiani sono periti in montagna in un tragico incidente avvenuto sul versante svizzero della cima orientale del Pizzo Palù, lasciando nella costernazione amici e parenti.
Vogliamo qui ricordarli uniti nella vita e nell’amore per la montagna che li ha tenuti legati anche nel momento della morte. La coppia era partita mercoledì 14 Luglio mattina dalla capanna Marinelli per percorrere la via normale e raggiungere la cima del Pizzo Palù a 3.900 metri. Purtroppo durante la discesa sul ripido versante innevato della cima orientale che porta a una bocchetta dove in genere chi sale dalla Diavolezza lascia gli sci prima di affrontare l’ultimo tratto di salita, è avvenuta la scivolata che si è conclusa con un volo di circa 150 metri nel precipizio che si apre sul versante svizzero. La caduta si è fermata soltanto quando la corda che li legava è stata bloccata da alcuni spuntoni di roccia, dove sono stati avvistati il giorno dopo da un elicottero della Rega che già stava soccorrendo un altro alpinista infortunato. Una tragica fatalità per chi come loro non soltanto amava la montagna, ma la conosceva e la frequentava assiduamente con grande passione. Entrambi erano iscritti al Club Alpino Italiano di Sondrio ed insieme avevano già affrontato decine e decine di ascensioni. Non si può sapere con sicurezza cosa sia successo ma l’ultima foto scattata da Guido, che era anche un appassionato fotografo, trovata nell’apparecchio fotografico rinvenuto nel luogo dell’incidente, risale alle ore 15 di mercoledì. Naturalmente siamo vicini ai famigliari con cui condividiamo questo grande dolore e vogliamo ricordare Guido sorridente come l’abbiamo visto pochi giorni prima della disgrazia, nel suo studio medico, quando ci confidava il suo desiderio irrefrenabile di passare qualche giorno in montagna: “Richiamami però perché prima di decidere il periodo delle ferie voglio aspettare di avere previsioni del tempo che mi garantiscano condizioni meteo ottime”.

Ciao Guido e Lucia