16b) Passo di Coca (m.2645) MEDIA VALLE
Valle d'Arigna
(fino al Passo)   (fino al Biv. Resnati)   (per un breve tratto dopo il Biv.Resnati)
Partenza:  Centrale di Armisa (m.1041)
Dislivello:  circa m.1600
Tempo di salita:  circa 5 ore e 1/2



un tratto impegnativo..


la salita al passo di Coca..


il canalone di Coca..


sotto la vedretta dei lupi..


panorama..


Descrizione della zona e dell'itinerario:   Come ricorda anche Antonio Boscacci in una delle sue innumerevoli guide sci alpinistiche, a testimoniare che il passo di Coca costituisse un tempo una via di scambio molto importante tra Valtellina e val Seriana, c'è sul versante valtellinese un "dosso dei mercanti", dove pare avvenissero contrattazioni e vendite.
E'in verità assai difficile pensare, che seppur solo nel periodo estivo questo passo fosse molto frequentato, data la difficoltà di accesso e l'estrema durezza del percorso.
Ad ogni modo questo bell'itinerario, da affrontare solo con neve ben assestata e mai dopo abbondanti nevicate, dato il rischio di slavine, soprattutto nel tratto sopra il bivacco Resnati, costituisce una delle più belle gite sci-alpinistiche della zona e permette di arrivare appena sotto la più alta cima delle Orobie, quel Pizzo di Coca che raggiunge ben 3050 metri.

Salita:    Lasciata l'auto al parcheggio della centrale di Armisa (m.1041) ci si avvia in genere con gli sci in spalla fino alla località Forni (m.1296) dove c'è anche una bella chiesetta.
Da qui si possono mettere gli sci ai piedi e proseguire verso il fondovalle attraversando boschi radi di betulla e cespugli di ontano. Si comincia poi a salire leggermente sulla destra il conoide che scende dal canalone del Coca dirigendosi verso tre grossi massi, sotto il più grosso dei quali si trova il bivacco Resnati (m.1950)(situato esattamente a destra del ghiacciaio di Marovin e del canalone della parete nord che costituisce una vera e propria discesa di sci estremo).
Si attraversa quindi il canalone verso destra (è il tratto più pericoloso, da fare solo con neve sicura) e si sale quindi per un canalino, spesso ghiacciato fino all'ultima pendenza prima di raggiungere il bivacco Corti (m.2509) collocato sopra un roccione sulla destra (a sinistra si può ammirare quello che rimane della vedretta dei Lupi).
Si taglia allora a sinistra e con breve tragitto abbastanza pianeggiante si arriva al passo di Coca (m.2645), con vista sulla val Seriana.

Discesa:   Per la via di salita.



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